30 gennaio 2016

A Napoli in un giorno... si può

Pensate ad una città lontana più di 700 Km dalla vostra e poi immaginate di andarla a visitare partendo la mattina e tornando a casa la sera dello stesso giorno. Questa è stata la "prova" che mi attendeva quando ho iniziato a progettare una gita di un giorno da Verona a Napoli. Secondo voi ci sono riuscito? Ebbene si! Ed è stata una giornata stupenda in una delle città più belle del nostro Sud Italia e questo è il racconto di questa piccola, nuova avventura!


L'occasione di concretizzare il desiderio di poter andare a Napoli in giornata è il nuovo collegamento offerto da italotreno, il treno ad Alta Velocità che collega Verona Porta Nuova con Napoli Centrale in 4 ore e trenta minuti circa. La grande comodità è che il treno è diretto ed il prezzo a soli 36 euro a tratta è davvero molto competitivo per non dire quasi regalato! Quindi è un'occasione assolutamente da prendere al volo!


La mia avventura in terra campana inizia alle 7.37 di una fredda mattina di gennaio. Il treno ad alta velocità parte puntualissimo, spaccando il minuto. Le carrozze sono belle, a salone unico ed i sedili comodi. Così un viaggio lungo trascorre davvero gradevolmente. Quasi non mi accorgo e sono già a Bologna C.le. Grazie poi alle linee ad alta velocità le distanze sembrano accorciarsi! Il treno vola tra i 250 ed i 300 Km/h, e così maciniamo chilometri su chilometri in tempi brevi. Arrivo a Firenze S.M. Novella quindi a Roma Tiburtina, Roma Termini ed infine sono a Napoli C.le! Quasi incredibile se penso che in poco più di 4 ore di treno ho attraversato mezza Italia!


Ed ora arriva un'altra "sfida"! Cosa riuscirò a vedere in circa 6 ore nette? Ebbene organizzando bene il percorso posso dire di aver visto davvero molto!


Dalla stazione centrale prendo la metropolitana linea L1 con la quale raggiungo in pochi minuti Piazza Dante. La piazza dedicata al sommo poeta è il mio primo impatto con Napoli, la sua gente ed il suo traffico.


Anche se la giornata è nuvolosa decido comunque di salire verso il quartiere del Vomaro con la funicolare che da piazza Montesanto porta a via Morghen. I treni sono frequenti (ogni 10 minuti) ed il tragitto dura pochi minuti.


Con l'aiuto di una cartina e le indicazioni di una signora gentilissima percorro le poche centinaia di metri che mi separano da Largo San Martino.


La vista che si gode da questo balcone naturale è favolosa. Si vede tutta la città, il porto, ed il Vesuvio! Peccato solo che non ci sia il sole!


Proseguo quindi dedicando circa un'ora alla visita della Certosa e Museo di San Martino. Davvero straordinaria. Da non perdere la chiesa di San Martino, le sale dedicate alla navigazione e quelle stupende dei presepi.





Sceso dal Vomero decido di percorrere Spaccanapoli, una delle strade più celebri di Napoli costituita da un tracciato di sette strade che tagliano la città in due da est a Ovest quasi spaccandola a metà (da cui deriva il nome).


Da via Toledo percorro prima via Maddaloni raggiungendo così piazza del Gesù Nuovo, quindi via Benedetto Croce. Incontro così la chiesa di Santa Chiara, la chiesa di San Domenico Maggiore davanti alla quale si erge la guglia barocca di San Domenico eretta per voto dei cittadini napoletani scampati alla terribile pestilenza del 1656.



Poco più avanti in Largo Corpo di Napoli mi fermo ad ammirare l'antica statua ellenistica del Nilo. Qusto è il cuore della vecchia Napoli.


Da qui caminando per la strettissima via Nilo raggiungo un'altra importante arteria cittadina, via dei Tribunali.

Non potevo andare a Napoli e non assaggiare la famosa pizza nota in tutto il mondo. Mi fermo quindi a pranzo presso la pizzeria da Sorbillo uno dei locali più noti della città.


Locale piccolo, intimo ma sempre pieno. Qui si viene principalmente per assaggiare l'autentica pizza napoletana. Il servizio è veloce e la pizza margherita davvero buona!


Dopo pranzo proseguo a piedi su via dei Tribunali in direzione di via Duomo. Poco più avanti è imperdibile fare una breve deviazione per vedere le botteghe artigiane di via San Gregorio Armeno. Questa è la famosissima via dei presepi di Napoli. Qui potrete vedere classici quali la Sacra Famiglia, con il bue e l'asinello, i Re Magi, ma anche le statuette, o meglio la caricature, di vari personaggi famosi e politici del momento.


Ritornato su via dei Tribunali incrocio l'ingresso della Napoli Sotterranea e quindi la Basilica di San Paolo Maggiore.


Girando a sinistra all'incrocio con via Duomo arrivo alla Cattedrale di Napoli dedicata a San Gennaro. All'interno da non perdere la Cappella del Tesoro di San Gennaro e sotto l'altare maggiore la visita alla Cripta che custodisce le relique di S. Gennaro, il Santo Patrono della città.



Nel tratto finale di via dei Tribunali di fronte al Pio Monte delle Misericordia si trova la Guglia di San Gennaro, la prima realizzata a Napoli.


Qui si conclude praticamente la mia breve visita alla città. Infatti ho solo il tempo di raggiungere con una bella passeggiata di circa un chilometro e mezzo, la stazione centrale in tempo per prendere il treno italo delle 17.55 con cui ritornare a Verona. 

Mentre maciniamo chilometri in direzione Nord ho il tempo di pensare a questa bellissima giornata trascorsa a Napoli. E' sicuramente un viaggio lungo da fare in giornata però è un'occasione unica per dare un'assaggio ad una bella città sicuramente meritevole di una visita più approfondita di almeno 3-4 giorni.


Informazioni utili e consigli pratici:
- per usare la metropolitana, gli autobus (ad eccezione della linea 2) ed anche le funicolari cittadine potete acquistare il ticket giornaliero al costo di 3,50 euro
- scesi dal treno potete procurarvi una piantina gratuita della città presso l'uffico informazioni turistiche situato in fondo ai binari verso la fine della stazione. Il personale è molto gentile e disponibile a darvi varie indicazioni.
-nel tabacchino adiacente l'uffico turistico si possono acquistare i biglietti per la metro compreso quello giornaliero.

Enjoy Napoli!

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