Durante la preparazione al mio secondo viaggio negli USA che prevedeva una tappa a Washington DC presi alcune informazioni per programmare la visita all'Air and Space Museum. Uno dei più belli ed interessanti musei della città. Feci però una bella scoperta che al solo pensarci mi emozionava ancor prima di partire. In questo nuovo post vi racconto la mia esperienza al National Air and Space Museum Steven F. Udvar-Hazy Center. Un museo straordinario capace di stupirmi ed emozionarmi.
Fuori Washington DC a Chantilly, Virginia, si trova una sezione staccata del più famoso Air and Space Museum presente sul National Mall di Washington DC. Raggiungerlo con i mezzi non è semplicissimo in quanto bisogna prendere due autobus ed il tragitto è abbastanza lungo, ma ne vale assolutamente la pena.
Appena entrati resterete a bocca aperta dal vedere questo enorme hangar che ospita decine e decine di velivoli suddivisi in varie sezioni tematiche che spaziano dai primi voli pioneriestici ai moderni aerei e veicoli spaziali.
Uno dei pezzi forti di questo museo è la sezione dedicata all'Aeronautica della Seconda Guerra Mondiale che espone velivoli che hanno fatto la storia di questo conflitto.
Potrete vedere il gigantesco Boeing B-29 Superfortress Enola Gay il bombardiere che sganciò la prima bomba atomica sulla città di Hiroshima in Giappone nel 1945. Questo evento contribuì in modo decisivo a dare una svolta alla guerra sul fronte Pacifico e a far finire il Secondo Conflitto Mondiale.
A poca distanza si trova lo Junkers Ju 52/3m un trimotore a elica da trasporto e passeggeri degli anni trenta. Venne utilizzato prima dall'aviazione civile e poi dalla Luftwaffe durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il successivo Boeing 307 Stratorliner Clipper Flying Cloud ha segnato la storia del trasporto civile per esser stato il primo velivolo per il trasporto commerciale con la cabina presurrizzata. Questa caratteristica persime di volare ad una quota di crocera sopra i 6.000 metri ben al di sopra dei disturbi meteo.
Altro passo passo gigantesco nella storia del trasporto aereo lo ha segnato il mitico Concorde. Si tratta di un aereo passeggeri supersonico quasi unico al mondo che permetteva voli commercili regolari di linea a Mach 2 cioè a due volte la velocità del suono! I fortunati viaggiatori che partivano da Parigi arrivavano a New York prima di essere partiti! Questo "miracolo" era dovuto alla durata del volo di sole 3 ore e mezza, minore delle -6 ore del fuso orario tra Europa e East Coast degli Stati Uniti.
Straordinario è poi quello che vi aspetta nell'hangar dedicato all'eplorazione dello spazio. Qui infatti c'è il pezzo forte di tutto il museo quello che da solo vale il viaggio fin qui!
E' lo Space Shuttle Discovery della NASA. Fù il terzo Shuttle ad essere operativo ed il più vecchio rimasto in servizio dopo i disastri che colpirono i suoi predecessori Columbia e Challenger. Una delle sue missioni permise la messa in orbita del Telescopio Spaziale Hubble.
Da non perdere in questa sezione il Modulo di Comando dell'Apollo 11 dopo l'ammaraggio nell'Oceano Pacifico. Era il 24 luglio del 1969 quando terminava la missione spaziale che portò l'uomo per la prima volta sul suolo Lunare.
L'enorme museo comprende un'intera sezione dedicata ai velivoli ad ala rotante. Tra questi merita di essere citato il Bell UH-IH Iroquois "Huey" l'elicottero dell'esercito statunitense famoso per il suo largo impiego durante la Guerra del Vietnam. Compare in molte secene del mitico film Apocalipse Now del 1979 diretto Francis Ford Coppola.
E questo non è che un piccolo assaggio di quello che potrete ammirare in questo straordinario ed immenso museo sulla storia del volo e dell'esplorazione spaziale.
Il National Air and Space Museum Steven F. Udvar-Hazy Center è raggiungibile da Washington DC con il bus 5A per l'aeroporto Dulles International quindi con il bus Fairfax Country Bus. Route 983. Su entrambi gli autobus potrete usare la Smart Trip Card, la tessera dei trasporti di Washington DC. Il viaggio dura circa 1ora e 30 minuti.
Per tutte le informazioni potete consultare il sito ufficiale del museo a questo indirizzo:
http://airandspace.si.edu/visit/udvar-hazy-center/
Sullo stesso sito è presente anche una breve ma comodissima guida in pdf in italiano:
airandspace.si.edu/visit/udvar-hazy-center/floor-plans.cfm
Enjoy Air and Spacce Museum!
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