10 luglio 2015

Mercì Paris... i miei tre giorni nella Ville Lumiere

Da alcuni anni desideravo tornare a Parigi, città che avevo già visitato molti anni prima. Dopo 3 anni di tentativi finalmente si presenta l'occasione tanto attesa di tornare nella capitale francese.


In maggio trovo una buona offerta con Ryanair. Purtroppo non posso spostare le ferie e mi dovrò accontentare di soli 3 giorni. Sò già che saranno pochissimi ma il desiderio di tornare è così forte che decido di partire comunque. Gli orari dei voli sono davvero favorevoli per sfruttare al meglio i pochi giorni a disposizione. Partenza alle 6.05 e ritorno alle 22.30.

La partenza è da Bergamo e dopo circa 1 ora e 35 minuti di volo alle 8.05 siamo già atterrati a Parigi Beauvais. Piccolo aeroporto situato a circa 90 Km a Nord della Capitale è utilizzato per lo più dalle compagnie aeree low-cost.

Per raggiungere Parigi l'unico (o quasi) collegamento possibile è con gli autobus che arrivano a Parigi Porte Maillot presso il Parking Pershing. Avendo acquistato i biglietti da casa alcuni giorni prima della partenza, posso salire direttamente sul bus saltando così la lunghissima coda alla biglietteria.

Il tragitto, sotto una leggera pioggerellina e nel traffico intenso, dura poco meno di 2 ore, molto più di quanto indicato sul sito.

Sceso dall'autobus raggiungo a piedi la vicina stazione della metro M1 di Porte Maillot. Qui acquisto la Paris Visite per 3 giorni zone 1-3 (centre). Assieme a questa tessera, che consente un numero illimitato di corse sui mezzi pubblici della città, mi danno una piantina di Parigi.

Con una combinazione di metro, prima M1, e poi un lungo tragitto sulla M6 arrivo alla stazione Convisart la più comoda per raggiungere a piedi il mio Hotel. Purtroppo la piogerellina si è trasformata in un diluvio che mi costringe ad aspettare al coperto sotto la pensilina della stazione.

Cinque minuti a piedi e raggiungo il Tim Hotel Butte aux Cailles dove alloggerò per due notti. Il personale molto gentile e disponibile mi assegna la stanza più di due ore prima dell'orario previsto per il check-in. Purtroppo fouri continua a piovere forte e così decido di riposare un pò. Ne sento anche il bisogno visto che mi sono alzato alle due di notte.

La mia esplorazione di Parigi inizia putroppo sotto un forte temporale che mi costringere a modificare il programma che mi ero preparato. Decido di stare al coperto e quale migliore soluzione se non quella di andare a visitare uno dei musei più belli del mondo!

Decido così di visitare il Museo del Louvre che senza dubbio sarà una delle esperienze più belle di questo viaggio. Desideravo molto vedere questo museo che non ero riuscito a visitare molti anni fà nel mio primo viaggio a Parigi.

Gli edifici del Louvre, fin del XII secolo, dominano il cuore della città e ne fanno uno dei simboli più conosciuti ed apprezzati di questa capitale. 

L'ingresso al museo è dalla celebre piramide di vetro cui accedo da Rue du Rivoli (stazione della metro Palais Royal - Musee du Louvre) attraversando il Passage Richelieu. Quindi acquisto il biglietto per la sola visita alle esposizioni permanenti. Saranno i migliori 10 euro spesi durante i miei viaggi!


La prima cosa da fare per orientarsi bene in questo enorme museo è procurarsi una piantina presso il centro informazioni. Quindi inizio la mia visita dalla sezione Richelieu una delle tre grandi zone cui è suddiviso il Louvre. Le altre due sono Denon e Sully.

Mi trovo in una zona dove sono esposte sculture francesi in alcune sale attorno ai due cortili interni coperti chiamti Cour Puget e Cour Marly. In quest'ultimo posso ammirare I cavalli di Marly di G. Coustou.


Al primo piano si trovano invece gli appartamenti di Napoleone III. Meravigliosi!


Ritorno quindi all'ingresso principale ed entro nella sezione Denon. Situata nella scalinata Daru vedo la celebre scultura La vittoria di Samotracia.


Attraversando una lunga galleria nella quale sono esposti grandiosi dipindi accedo alle sale 6 e 7 strapiene di visitatori che cercano di farsi fotografare davanti ad un uno dei dipinti più celebri conservati in questo museo. Si tratta della Gioconda di Leonardo da Vinci. Di fronte è esposto l'enorme dipinto, Le nozze di Canna del Veronese.


Dopo aver visitato buona parte di questa sezione ritorno nuovamente all'ingresso ma quando cerco di entrare nella sezione Sully purtroppo la trovo chiusa in quanto mancano meno di 30 minuti all'orario di chiusura del museo.

E' un peccato, ma sono comunque molto contento, soddisfatto e appagato per questa splendida visita cui ho dedicato un intero pomeriggio.

Uscito dal museo del Louvre sono un tantino sconsolato nel vedere che purtroppo piove ancora. Raggiungo comunque l'Operà Garnier e quindi la vicina Place Vendome.


Ormai è ora di cena e con la metro mi sposto in Place d'Italie dove scendo e raggiungo a piedi il vicino Ristorante Verdi. L'impressione è buona e la cena anche. Buon rapporto qualità/prezzo.

La mattina del secondo giorno con un lungo trasferimento in metropolitana raggiungo il quartiere moderno e futurista di Parigi: La Defence. Colpisce per il fatto che qui sembra non esserci nulla da visitare. In realtà la sua stranezza ed estrema differenza dal resto di Parigi lo rendono un luogo meritevole di una visita.


Qui sorge la Grand Arche il monumento simbolo del quartiere il cui nome ufficale in francese è Grande Arche de la Fraternité (letteralmente "Grande Arcata della Fraternità"). Si tratta di un grande cubo quasi perfetto, svuotato al centro, di 110 m di altezza, 112 m di larghezza e 108 m di profondità. Con la sua mestosità domina il quartiere. L'Arco venne inaugurato nel 1989, nel bicentenario della Rivoluzione francese, in occasione di un vertice del G7.


Fate una passeggiata sull'Esplanade, la grande piazza pedonale antistante, attorniata da moderni e futuristici edifici e grattacieli che ospitano uffici, condomini e centri commerciali.


Può piacere o non piacere, comunque rimane un luogo unico di Parigi, e secondo me, meritevole di una visita

Rientrando con la metro M1 verso il centro città scendo alla stazione Charles de Gaulle Etoile.

Mi ritrovo così dinanzi ad uno dei monumenti più importanti di questa città. L'Arco di Trionfo. Commissionato da Napoleone Bonaparte nel 1806 con i suoi 50 metri di altezza e 45 di larghezza è il secondo arco di trionfo più grande del Mondo.


L'Arc de Triomphe de la place Charles de Gaulle, si trova all'inizio del famoso viale dei Champs-Elisees.

Alla sua base si trova la Tomba del Milite Ignoto dove una fiamma perenne arde in memoria dei caduti mai indetificati della Grande Guerra


La metro M6 è davvero molto comoda per raggiungere una terrazza panoramica dalla quale avere una vista mozzafiato sul simbolo più noto di Parigi.


Situato sulla collina di Chaillot, sorge il Palazzo del Trocadero.  Fatto costruire da Napoleone per suo figlio, presenta due imponenti ali ricurve.


Dalla terrazza di fronte al Palais si gode una superba vista sui giardini del Trocadero, sulla Senna  e sulla Torre Eiffel.


Dopo le foto di rito, scendo lungo la scalinata del Trocadero e raggiungo la Senna. Qui una scaletta mi porta al lungo Senna inferiore, una strada bassa poco frequentata ma che consente una vista straordinaria sul fiume e sulla vicina Torre Eiffel.

Risalgo e attraversando il Pont d'Ièna raggiungo la Torre Eiffel, il monumento più importante e famoso di Parigi. E' emozionante trovarmi al cospetto di questa imponente struttura metallica conosciuta in tutto il Mondo.



La Tour Eiffel prende il nome dal suo progettista, l'ingegnere Gustave Eiffel, che costruì anche la struttura interna della Statua della Libertà. La struttura, che con i suoi 324 m è la più alta di Parigi, venne costruita in meno di due anni, dal 1887 al 1889 in occasione dell'Esposizione Universale del 1889.

Purtroppo nel periodo del mio viaggio funziona solo uno dgli ascensori e vista la lunghissima coda decido di desistere. Comunque ci ero già salito durante il mio precedente viaggio.

Tra la Torre e la Senna c'è una zona con delle panchine, alcune bancarelle di cibo veloce ed il Carrousel de la Tour Eiffel. Qui mi fermo per la pausa pranzo.


Dalla Torre Eiffel è quasi naturale proseguire e fare una bella passeggiata nei giardini Parc du Camps de Mars. Ne vale la pena anche solo per farsi (o farsi fare) l'immancabile foto ricordo. 


La prossima destinazione la raggiungo con una combinazione di metro M2 e poi M6.  Sceso alla stazione Anvers sono nel cuore del Quartiere di Montmartre. L'atmosfera qui è diversa dal resto di Parigi.


Una breve camminata in leggera salita mi porta alla stazione della Funicolare di Montmartre. Compresa nella Paris Visite mi conduce agevolmente ai piedi della famosa basilica. In alternativa è possibile salire per la ripida scalinata.

La Basilica del Sacro Cuore (in francese Basilique du Sacré-Cœur) sorge sulla cima della collina di Montmartre. Venne costruita all'indomani della sconfitta francese nella guerra franco-prussiana, per donare alla nazione la fiducia e l'ottimismo necessari ad una nuova rinascita. Completata nel 1914 nello stile neo-bizzantino, la chiesa venne consacrata nel 1919, alla fine della Prima Guerra Mondiale. L'interno, molto bello, è visitabile gratuitamente. Da non perdere!


Dopo aver ammirato lo splendido panorama di Parigi dalla terrazza antistante la basilica, con una breve passeggiata, raggiungete la vicina Place du Tertre dove, secondo la tradizione, nacque il termine "bistrot".

Bella e caratteristica piazzetta alberata, è il luogo di ritrovo di pittori e caricaturisti che eseguono ritratti per i numerosissimi turisti. Un luogo da non perdere che mi è piaciuto molto.


A questo punto iniziate la discesa dalla collina di Montmartre. Ripide scalinate e caratteristiche stradine vi condurranno verso Pigalle passando per la Place Abbesses.

Arriverete così davanti al famoso Moulin Rouge nel cuore del quartiere a luci rosse di Pigalle.  



Lascio questa affascinante e caratteristica zona di Parigi che mi è rimasta nel cuore per raggiungere la prossima meta.

Si tratta della Place de la Concorde. Situata al termine degli Champs-Elisees dal lato opposto dell'Arco di Trionfo è una delle piazze più grandi e più conosciute di Parigi.


Al centro vi è il gigantesco Obelisco egizio decorato da geroglifici inneggianti al regno del faraone Ramses III.


Un grande viale laterale alla piazza mi conduce verso la vicina Eglise S.te Marie Madaleine.


L'interno della chiesa, molto bello, è visitabile con l'ingresso gratuito.


Al termine di questa piacevole visita raggiungo l'Esplanades des Invalides. Qui mi fermo poco, solo il tempo per una breve passeggiata ed alcune foto.


La Tour Maubourg è la fermata della linea M8 della metropolitana dove scendere per visitare l'Hotel des Invalides e la vicina Eglise du Dom.


Vorrei visitare l'interno di questa chiesa nella quale si trova la Tomba di Napoleone ma dato che ho poco tempo valuto non conveniente acquiastare il biglietto d'ingresso.

Con una breve passeggiata raggiungo Ecole Militaire e la vicina piazza omonima dove riprendo la metro e scendo alla stazione Bir Hakeim in Boulevard de Grenelle. Zona vicina alla Senna e con diversi ristorantini alla buona. Tra tutti mi ispira il menù del ristorante Di Napoli.


Il dopocena lo trascorro facendo una passeggiata fino al pont de Bir Hakeim che attraversa la Senna a poca distanza dalla Torre Eiffel. Un ponte a due piani, stradale e ferroviario, con i 2 binari per i treni della linea M6 della metro cittadina.



La mattina seguente mi alzo di buon'ora per sfruttare meglio che posso il mio terzo ed ultimo giorno nella Ville Lumiere.

La Basilica di Notre Dame è la mia prima tappa. Situata sull'Ille de la Citè la raggiungo con la metro scendendo alla stazione Citè. Arrivando alla mattina presto riesco a visitare la chiesa anche all'interno (con ingresso gratuito) prima che si riempia di turisti. Notre-Dame (ovvero "Nostra Signora", in riferimento alla Madonna) è la cattedrale cattolica dell'arcidiocesi di Parigi. Rappresenta una delle costruzioni gotiche più celebri del mondo ed uno dei monumenti più visitati della capitale francese. .


Per completare la visita all'Ille de la Citè fate una passeggiata tra il Palais de Justice, la Conciergerie e chiesa di Sainte Chapelle.

Una visita veloce lo merita l'Hotel de Ville che raggiungo con la metro scendendo all'omonima stazione. Lo splendido palazzo dalla notevole importanza storica ospita il Municipio di Parigi.


Stazione della metro Rambuteau sulla linea M11. Qui scendo per andare a vedere, almeno dall'esterno, il famoso Centre Pompidou. Interamente dedicato all'arte moderna nacque dalla volontà di Georges Pompidou, Presidente della Repubblica Francese dal 1969 al 1974.


A questo punto ritorno in hotel per una veloce pausa pranzo e per fare il check-out.

Nel primissimo pomeriggio riprendo la visita alla città raggiungendo con la metro la Place de la Bastille. Nel luogo in cui un tempo si ergeva la Bastiglia ebbe vita la Rivoluzione Francese. Al centro della piazza si erge la Colonna di Luglio ed alle sue spalle l'Operà Bastille.


Dopo una veloce visita alla Place de la Republiquè mi dirigo verso il Museo D'Orsay scendendo dalla metro alla stazione Solferino. Celebre per i numerosi capolavori dell'impressionismo e del post-impressionismo esposti al suo interno, è ubicato all'interno di un ex-stazione ferroviaria, la Gare d'Orsay.



Da non perdere una passeggiata sul vicino lungo Senna.


Concludo la mia visita a Parigi con una veloce visita alla Gare de Montparnasse nella quale ho la possiblità di vedere i famosi treni ad Alta Velocità francesi. I celebri TGV, ovvero Train a Grande Vitesse.


A questo punto ho il tempo per rientrare in hotel ritirare la valigia e recarmi con la metro a Porte Maillot dove prendo il bus uguale all'andata per raggiungere l'aeroporto di Parigi Beauvais. Causa intenso traffico in uscita da Parigi il bus impiega molto più tempo rispetto quello indicato sul sito. Per questo consiglio di partire con sufficiente anticipo in modo da compensare l'eventuale ritardo.

Con circa un'ora di ritardo il volo Ryanair mi riporta in Italia a Bergamo concludendo questo splendido viaggio.

Mercì Paris! Grazie Parigi per avermi regalato 3 giorni indimenticabili!


Informazioni utili e consigli pratici:

- Per il trasferimento dall'aeroporto di Parigi Beauvais ed il centro città ho utilizzato i bus che arrivano a Parigi Porte Maillot presso il Parking Pershing. I biglietti li ho acquistati sul loro sito prima della partenza pagando con carta di credito ricaricabile. Il tempo di percorrenza indicato è di 1 ora e 15 minuti ma può variare anche di molto in relazione al traffico. Il mio tragitto è stato di 1 ora e 55 minuti, molto più del tempo indicato! Per tutte le info: http://www.aeroportbeauvais.com/bus.php?lang=it

- Parigi è una città molto grande ed è praticamente impossibile visitarla tutta a piedi. Ho trovato conveniente acquistare la Paris Visite per 3 giorni zone 1-3 (centre) (attenzione, non sono 72 ore!) che da diritto a corse illimitate sui mezzi pubblici. Assieme alla tessera mi hanno dato un'utilissima piantina della città. Per tutte le info: http://www.ratp.fr/it/ratp/r_61634/paris-visite/

-Ho soggiornato per due notti presso il Tim Hotel Butte aux Cailles prenotato con una buona offerta Booking. Una catena che ha altri hotel a Parigi. Hotel due stelle con un buon rapporto qualità prezzo. Situato a 5 minuti a piedi dalla stazione della metro linea M6 di Convisart ed ad una stazione di distanza dalla vicina Place d'Italie. La camera doppia con letti singoli ha il bagno privato, una piccola scrivania e la televisione a schermo piatto, è semplice ma pulita e non piccolissima. Buona la colazione a buffet. Mi sono trovato bene.

-Vista l'enorme grandezza del Museo del Louvre il mio consiglio è di programmare da casa le opere e/o le zone che si vogliono vedere così da razionalizzare al meglio il tempo a disposizione. Per tutte le info potete consultare il sito ufficiale e scaricare una piantina del museo (disponibile in varie lingue) a questo indirizzo: http://www.louvre.fr/en/plan . Il museo è facilmente raggiungibile con la metropolitana cittadina scendendo alla stazione Palays Royal - Musee du Louvre.

 Enjoy Parigi!

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