11 settembre 2014

Le famose cabine telefoniche rosse di Londra


Conoscete la storia delle cabine telefoniche di Londra e il perchè del loro colore rosso? Venite a scoprirlo con me in questo nuovo post!

Conosciute col nome Red Telephone Box o Red Telephone Kiosk, la storia della nascita di queste cabine telefoniche è molto interessante. Ha segnato la crescita e la caduta dell’Impero Britannico, simbolo di quell’Inghilterra che dominava un vasto impero coloniale. Infatti dove c’era una cabina telefonica rossa, significava che era territorio inglese, anche se si ci trovava in India, Sud Africa, Australia o Caraibi.


Assieme a double-decker, le cabine telefoniche rosse di Londra sono uno dei simboli identificativi di questa grande città.  Conosciute da molti, la loro storia inizia nel 1920 quando venne introdotto il primo modello chiamato K1 (Kiosk1).

Nel 1923 venne indetto un concorso per sostiture questo modello iniziale. Tra i selezionati architetti che vi parteciparono, il Post Office, che negli anni venti gestiva il servizio di telefonia pubblica, scelse il progetto di  Giles Gilbert Scott famoso per la Cattedrale di Liverpool e la Centrale elettrica di Battersea.

Si trattava del modello K2 (Kiosk2) costruito in ghisa. Venne scelto il colore rosso anziche il previsto grigio-argento, perchè le cabine telefoniche dovevano essere facilmente individuabili.

La versione che oggi tutti conosciamo è il modello K6 (Kiosk6). Fu costruito nel 1935 sempre dall'architetto Scott per festeggiare i 25 anni di regno di re Carlo V. Simili al modello K2, erano sempre rosse, ma più leggere e più piccole.


Alla fine degli anni ’30 in tutto il Regno Unito, furono installate oltre 20 mila cabine telefoniche rosse (K6), ancora oggi simbolo inconfondibile di Londra.


Oggi il servizio di telefonia è passato nelle mani della British Telecom ed il numero delle cabine telefoniche rosse si sta riducendo. Nell'era delle nuove tecnologie wi-fi, smartphone e tablet, le cabine telefoniche stanno diventando un oggetto che appartiene sempre più al passato pur mantenendo il loro indiscutibile fascino retrò.

Enjoy London!

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