"Lontano, in alto mare, l'acqua è azzurra come petali di bellissimi
fiordalisi
e trasparente come cristallo purissimo, ma è molto profonda,
così profonda che un'anfora non potrebbe mai toccarne il fondo
e
bisognerebbe mettere uno sopra l'altro molti campanili prima di arrivare
al fondo.
Laggiù abitano le genti del mare."
Con queste parole inizia la "Sirenetta", forse la più famosa favola di Hans Christian Andersen, e con queste stesse parole voglio iniziare il mio post deidcato al simbolo di Copenaghen la città famosa per la sua celebre statuetta posta su uno scoglio del porto.
Chiamata in danese Den Lille Havfrue, venne commissionata nel 1909 dal magnate della birra Carl Jacobsen (figlio del fondatore della Carlsberg) e realizzata nel 1913 da Edward Eriksen che prese a modello la moglie Eline.
Ogni viaggio a Copenaghen non può dirsi completo senza la visita a questa piccola statuetta che si trova all'interno del grande parco del Kastellet.
Raggiungere la Sirenetta è abbastanza semplice. Un modo comodo e anche bello è quello di utilizzare l'Horbour bus 992 una sorta di bus d'acqua. Se come me salite alla fermata vicina al Diamente Nero il percorso dura 15-20 minuti. Scendete a Nordre Toldbod.
Lungo il piacevole tragitto in battello potrete ammirare lo spettacolare, imponente ed avveniristico edificio del Teatro dell'Opera (Operaen).
Entrate quindi nel Parco del Kastellet e superata la St. Alban's Kirke percorrete una comoda stradina ed in circa 15 minuti di semplice camminata arriverete alla meta.
La scultura bronzea, alta 1,25 m e dal peso di 175 kg, fissa il mare dal 1913. Una curiosità. Il 24 aprile del 1964, alcuni artisti del movimento situazionista, tra cui Jorgen Nash, segarono e sottrassero la testa della statua che non venne mai ritrovata e dovette essere sostituita con una copia.
Enjoy Copenaghen!
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